Il 21 novembre a Venezia si festeggia la ricorrenza più sentita dai veneziani: “La Festa della Madonna della Salute”, istituita per ricordare la tragica pestilenza del 1630-31. È tradizione recarsi in pellegrinaggio alla Basilica della Salute, costruita dal Longhena, percorrendo il ponte di barche votivo che attraversa il Canal Grande. Tutti vi partecipano accendendo una candela votiva davanti all'immagine della Madonna Mesopanditissa, proveniente dall’isola di Candia.
Le visite alla Biennale d'Arte, al Fondaco dei Tedeschi e agli antichi telai della ditta Bevilacqua completano questo intenso soggiorno veneziano, in un periodo dell'anno in cui il turismo è limitato e la città torna agli abitanti.
Arrivo individuale a Venezia, sistemazione in hotel e pranzo libero. Incontro con l'accompagnatore alle 15.00 per la vista guidata alla Domus Grimani che celebra dopo oltre quattro secoli il ritorno a Palazzo Grimani, della collezione di statue greche e romane appartenute al Patriarca di Aquileia Giovanni. A partire dagli anni Trenta del Cinquecento, i fratelli Vettore e Giovanni Grimani, secondo uno stile ispirato alle antiche domus romane e al clima culturale del Rinascimento, realizzarono le logge adornate di statue classiche analogamente alle sale del piano nobile, dove la cospicua collezione di antichità, celebrata da illustri visitatori del passato e descritta come una delle più importanti di Venezia, si integrava alle meraviglie pittoriche e alle ricche decorazioni parietali. Cena.
Al mattino visita guidata all'Esposizione Internazionale d’Arte, intitolata “May You Live In Interesting Times”; il Presidente della Biennale Paolo Baratta ho così commentato: l'espressione “interesting times” evoca l'idea di tempi sfidanti e persino minacciosi. Ma può essere anche un invito a vedere e considerare sempre il corso degli eventi umani nella loro complessità, un invito pertanto che ci appare particolarmente importante in tempi nei quali troppo spesso prevale un eccesso di semplificazione, generato da conformismo o da paura. Con l'ausilio di una guida esperta in arte contemporanea percorreremo alcuni dei padiglioni dell'esposizione. Nel pomeriggio ci recheremo nel Sestiere di Dorsoduro per raggiungere la Basilica della Salute, meravigliosa opera architettonica del Longhena eretta come voto per la fine della peste. Una tradizione che di perpetua da più di tre secoli. Ogni anno i fedeli accendono una candela alla Madonna Mesopanditissa, mediatrice di pace; dinanzi alla sua immagine i veneziani e i candiotti avevano posto fine alla guerra nel 1264, che li aveva visti coinvolti per un sessantennio. Visita guidata in compagnia della nostra esperta guida che racconterà la storia e la leggenda di questa festa molto sentita dai veneziani. Pensione completa.
Al mattino visita guidata al Fontego dei Tedeschi, sede ed emporio dei mercanti tedeschi, dopo anni di chiusura e un'attenta ristrutturazione dell'edificio in ogni sua parte, riapre come vetrina delle eccellenze italiane. La sua maestosità testimonia l'importanza della comunità tedesca in città, sia per gli scambi commerciali, sia culturali. Una nuova terrazza, costruita in occasione dell'ultimo restauro, offre la possibilità di vedere la città da un punto di vista privilegiato ed unico. Ci recheremo poi nel sestriere di Santa Croce per visitare i telai e gli orditoi settecenteschi di Luigi Bevilacqua, e potremo assistere - in esclusiva - ad una dimostrazione di tessitura su telai originali, oggi come allora, macchine perfette per la creazione di piccoli capolavori di design e raffinatezza. Pranzo e rientro alle città di provenienza.