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Sudan

PROGRAMMA
Itinerario in 10 giorni

I siti archeologici nubiani e l’incontro con genti, villaggi e paesaggi
Un viaggio che permette di visitare un paese poco conosciuto, ai primordi del turismo, ma di straordinario interesse e con la comodità delle nostre strutture: la Nubian Rest-House di Karima ed il Campo Tendato di Meroe con servizi privati. Strutture eleganti e molto confortevoli, gestite da nostri responsabili italiani. Un viaggio che attraversa le regioni del Nord del Sudan, la “Nubia”, con ottime vetture 4x4 in piccoli gruppi condotti da guide di lingua italiana o italiane con una lunga esperienza nel paese e un’ottima conoscenza dell’archeologia. Vestigia archeologiche uniche: le piramidi della Necropoli Reale di Meroe, i templi di Naga e Musawwarat, (tutti siti Unesco) le tombe sotterranee policrome di El Kurru, i templi alla base del Jebel Barkal la montagna sacra, (sito Unesco). Siti spettacolari e sorprendenti, che si gustano senza la presenza di folle di turisti. Ma anche gli splendidi villaggi nubiani nei pressi del suggestivo sito cristiano di Old Dongola e i semplici mercati frequentati dalle popolazioni sedentarie e dai nomadi. Un paese tormentato, nelle sue regioni periferiche da instabilità e tensioni sociali, ma tranquillissimo e sicuro nelle regioni lungo il Nilo, dove si sviluppa il nostro itinerario.

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° giorno
Milano – Khartoum
Partenza da Milano con volo di linea. Arrivo a Khartoum in tarda serata. Accoglienza all’aeroporto, trasferimento in hotel e pernottamento.

2° giorno
Khartoum e Omdurman
Prima colazione in hotel. Una breve visita di Khartoum percorrendo il verdissimo viale lungo il Nilo Azzurro, costeggiando il Palazzo Presidenziale ex-Palazzo del Governatore Anglo-Egiziano dove, dopo un lungo assedio da parte delle forze mahadiste, nel 1885 venne decapitato il Generale Gordon. Visita dell’interessante Museo Archeologico che contiene numerosi oggetti a partire dal periodo preistorico fino al periodo egizio e meroitico (la visita al museo potrà essere spostata all’ultimo giorno a seconda degli orari di apertura dello stesso). Antichissime ceramiche, statue in granito, bassorilievi, sarcofagi, gioielli ritrovati grazie alle numerose missioni archeologiche, ecc. Al primo piano una splendida collezione di affreschi di tema cristiano recuperati dalla cattedrale di Faras, localizzata nel nord. Nella parte esterna del Museo si trovano tre interi templi (Semna Est, Semna Ovest, Buhen) salvati dalle sponde del Nilo, quando si creò il lago Nasser, e trasportati qui dall’Unesco negli anni ’60 del secolo scorso. Poi si attraversa il Nilo nel punto di confluenza tra Nilo Bianco e Nilo Azzurro per raggiungere Omdurman l’antica capitale del Sudan situata di fronte a Khartoum sulla sinistra (ovest) del Grande Fiume. Qui visitiamo la tomba del Mahdi (solo dall’esterno)e l’interessante museo a lui dedicato che si sviluppa all’interno di una casa tradizionale sudanese dei primi del secolo scorso, la casa del khaliffa. Questo personaggio, mitico ancora oggi, fu un condottiero che alla fine del secolo scorso riuscì ad unire attorno a se, sulla base di un fanatismo religioso molto spinto, tutte le tribù della parte nord del Sudan per combattere il potere anglo-egiziano. Si passeggerà nel grande souk di Omdurman, dove si potrà effettuare anche qualche acquisto di artigianato locale. Pranzo in ristorante sul Nilo, cena libera e pernottamento in hotel.

3° giorno
Khartoum – Karima
(circa 430 km)
Prima colazione in hotel. Partenza con gli automezzi 4x4 del viaggio. Pochi chilometri fuori dalla città si è già in pieno deserto e man mano che si procede verso Nord il paesaggio diventa sempre più arido e piatto dove lo sguardo spazia a 360°. Si farà qualche sosta nelle “chai house” letteralmente le case del thè, che sono semplicemente delle specie di “autogrill”, molto spartane, in pieno deserto dove si fermano abitualmente i bus e i camionisti locali. Picnic “on the road”. Si raggiunge di nuovo il Nilo nei presi della cittadina di Merowe e si attraversa sul ponte di recente costruzione per arrivare a Karima. Sistemazione nella Nubian Rest-House di Karima, cena e pernottamento.

4° giorno
Karima: escursione in barca sul Nilo e la necropoli di Nuri
Dopo la prima colazione breve visita al mercato di Karima con l’opportunità di sorseggiare un “chai” (thè), un “gawa” (caffè) o un karkadè in una tipica chai-house. Si parte poi verso nord con le auto per raggiungere un punto lungo il fiume dove si sale a bordo di un’imbarcazione locale per iniziare una piacevole navigazione sul Nilo a valle della diga di Merowe che nel 2008 ha dato origine alla formazione di un vasto lago artificiale che purtroppo ha sommerso le formazioni granitiche della Quarta Cateratta. A valle della diga sono rimaste comunque delle belle formazioni rocciose, levigate dallo scorrere continuo dell’acqua, che si alternano a lingue di sabbia argentata, ciuffi di papiri, e isolotti con campi coltivati. Frequente l’avvistamento di varani del Nilo e della numerosa avifauna. Piacevolissimi gli incontri con i contadini che coltivano i piccoli campi sulle isole e che mostrano sempre una grande gentilezza nei confronti degli stranieri. Pic-nic all’ombra di alberi di mango sulla riva est del Nilo. Nel pomeriggio si prosegue con la visita delle piramidi di Nuri, la più importante delle necropoli di Napata, l’antica capitale dei Faraoni Neri, ove furono sepolti tutti i faraoni sino al IV secolo a.C. a partire dal grande re Taharqa. Ritorno alla Rest-House di Karima, cena e pernottamento.

5° giorno
Karima – Villaggi Nubiani – Old Dongola –Karima
(circa 290 km)
Dopo la prima colazione attraversiamo il Deserto Nubiano per giungere nuovamente lungo il Nilo, dove sono localizzati i più caratteristici villaggi Nubiani. Trascorriamo tutto il giorno lungo il fiume, fermandoci in alcuni villaggi dagli affascinanti portali colorati. Picnic nell’oasi nilotica presso una casa privata. Questa è la parte centrale della Nubia, dove la popolazione particolarmente ospitale, parla una lingua diversa dall’Arabo e le donne spesso non si coprono il volto. I villaggi sono bellissimi, situati tra dune di sabbia e palmeti; alcune case sono decorate con disegni colorati rappresentanti motivi floreali o altro. Proseguiamo con la visita al sito Cristiano Copto di Old Dongola dove si trovano i resti di un monastero, di numerose chiese e del palazzo dei Re cristiani, trasformato dai Mamelucchi in Moschea. Ritorno alla Rest-House di Karima, cena e pernottamento.

6° giorno
Karima: Jebel Barkal e le tombe di El Kurru
Prima colazione in hotel. Punto di riferimento nel deserto nubiano, il Jebel Barkal ("Jebel" in arabo significa montagna), può essere visto da qualche decina di chilometri di distanza quando si è ancora in pieno deserto. Ai piedi di questa splendida montagna isolata di arenaria rossa dalle pareti strapiombanti e che fin dall'antichità era considerata sacra, si trova il grande tempio, dedicato dai faraoni del Nuovo Regno al loro protettore Amon. L’antica “Montagna Pura” di Amon, l’Olimpo dei nubiani rimase per oltre 1000 anni il cuore religioso della Nubia. Oltre ai resti del grande tempio si trovano ancora numerosi arieti scolpiti in granito. Scavata nella parete alla base della montagna si trova una grande stanza decorata con bassorilievi. A Sud del Jebel si ergono in pieno deserto alcune piramidi dal profili molto slanciati, tombe di una dinastia kushitica probabilmente parallela a quella ufficiale. Le necropoli reali dell'antica città di Napata, capitale della Nubia (dal 740 al 350 a.C.) prima del periodo meroitico, contavano numerosissime piramidi in tre differenti località: poche centinaia di metri a Nord del Jebel Barkal, a El Kurru, una decina di chilometri a Sud della montagna ed a Nuri, che si trova sull’altra sponda del Nilo. Ci si sposta poi a sud fino al villaggio di El Kurru dove si trova una delle antiche necropoli. Qui si possono vistare due tombe scavate nella roccia, sottostanti a piramidi in parte crollate e completamente decorate con rappresentazioni del faraone, delle divinità e con iscrizioni geroglifiche policrome. Si prosegue poi con una breve puntata nel deserto nubiano per visitare una foresta pietrificata: resti di tronchi fossili, alcuni lunghi svariati metri, giacciono sul terreno da milioni di anni. Ritorno a Karima. Cena e pernottamento nella Rest-House.

7° giorno
Karima – Deserto del Bayuda – Meroe
(circa 380 km)
Dopo la prima colazione si riattraversa il Nilo e si procede verso est. Si procede poi nel deserto percorrendo una pista lungo il wadi Abu Dom verso il cuore del Deserto del Bayuda, area delimitata dall’ansa dal Nilo fra la Sesta e la Quarta Cateratta. Questo deserto si caratterizza per le aspre montagne basaltiche nere, molte delle quali di origine vulcanica e dalla tipica forma tronco-conica. Vaste distese pianeggianti di ciottoli di quarzo intervallate da wadi asciutti dove cresce un pò di vegetazione. Probabile è l’incontro con popolazioni nomadi di etnia Bisharin con le loro carovane di cammelli e bestiame che spesso incontriamo attorno ai pozzi con gli animali in abbeverata. Pranzo a picnic lungo il percorso. Dopo aver percorso una parte di strada asfaltata, la lasciamo nuovamente per attraversare, fuori da qualsiasi pista in direzione sud-est, una parte del deserto del Bayuda particolarmente bella, e raggiungere il Nilo. Attraversiamo il fiume con un “ponton” - traghetto locale. L'attesa del traghetto e l'attraversamento del fiume sono momenti molto interessanti che permettono di venire a contatto con la gente del luogo e di sperimentare la loro gentilezza ed ospitalità. Spesso a bordo del traghetto assieme alle nostre vetture ci sono asini, cammelli, pecore e capre. Si prosegue poi verso sud lungo la sponda orientale del Nilo fino a quando si arriva in vista delle piramidi della Necropoli Reale di Meroe che svettano su di una collina lambita da lingue di sabbia. Arrivo al Campo Tendato di Meroe. Sistemazione nelle tende. Cena e pernottamento.

8° giorno
Visita alla Necropoli e alla Città Reale di Meroe
La Necropoli Reale di Meroe si trova a circa 3 chilometri dal Nilo su lievi rilievi ricoperti di piccole dune di sabbia gialla. Oltre 40 piramidi, alcune perfettamente conservate, svettano con la loro forma aguzza verso il cielo terso in un ambiente particolarmente suggestivo. Le piccole cappelle votive poste di fronte alle piramidi presentano le pareti decorate con bassorilievi che mostrano episodi della vita del Faraone ed immagini delle divinità. La necropoli fu utilizzata fra il 400 a.C. ed il 400 d.C. nel periodo di maggior splendore della civiltà meroitica. A differenza delle piramidi egizie le camere mortuarie non si trovano all’interno della piramide, ma sottoterra, la piramide era semplicemente un monumento funerario. Rientro al campo tendato per il pranzo. Nel pomeriggio ci si sposta verso il Nilo per visitare i resti della Città Reale: gli scavi hanno confermato che occupava una grande area con una zona centrale circondata da sobborghi e da una cinta di mura. La maggior parte del terreno occupato dalla città, che è formato da molte collinette ricoperte di frammenti di ceramica rossa, attende ancora di essere scavata. Le poche vestigia sottratte fino ad oggi alla morsa della sabbia ci mostrano però la vastità degli edifici di cui la città era costituita. Interessante anche il “bagno”, una piscina che veniva riempita con l’acqua del Nilo, riservata ai nobili e con numerose decorazioni in stucco. Cena e notte al Campo Tendato.

I siti archeologici del periodo meroitico (Necropoli e Città Reale di Meroe, i templi di Naga e Mussawarat) nel Giugno 2011 sono stati iscritti nelle liste del Patrimoni Mondiali dell’Umanità dell’Unesco, definendoli con il termine “Isola di Meroe”, come identificavano questa zona gli antichi viaggiatori Greci e Romani.

9° giorno
I templi di Naga e Mussawarat – Ondurman – Khartoum – partenza (circa 250 km)
Dopo la prima colazione al campo ci si dirige verso sud e dopo circa 50 km ci si inoltra nel deserto per la visita di due località archeologiche del periodo meroitico. Con una bella pista si arriva al sito di Naga a circa 30 km dalla strada asfaltata. Questo è uno dei maggiori centri che si svilupparono durante il periodo meroitico. A Naga, in un ambiente tipicamente sahariano di rocce e sabbia, si trova il tempio di Apedemak (I° sec. d.C.), una magnifica costruzione decorata con bassorilievi che riproducono le immagini del dio con la testa di leone, del faraone, della nobiltà e varie rappresentazioni rituali del dio Apedemak. A poche decine di metri sorge una piccola e strana costruzione con archi e colonne, soprannominata il “Chiosco”, in cui appaiono contemporaneamente gli stili egizio, romano e greco. Poi il tempio di Amon, con un viale di arieti e numerosi piloni decorati. Pic-nic. A Mussawarat, non lontano da Naga, l’insediamento era posto in una bella vallata circondata da colline.

Oggi sono visibili i resti di un area sacra che ebbe una importanza eccezionale. Il suo complesso principale, il “Grande Recinto” o “Tempio degli Elefanti” è formato da numerose costruzioni e muri perimetrali che circondano un tempio costruito nel I° sec. d.C. o poco prima. La quantità di elefanti rappresentati nelle scene decorative di mura e colonne fa pensare che questo animale a Mussawarat avesse un ruolo di primo piano. Al di là del grande wadi si trova poi un altro tempio dedicato al dio Apedemak che è stato ricostruito da una missione archeologica dell’ex Germania Est. Pic-nic e e partenza per la capitale. Arrivo nel pomeriggio a Omdurman. Al tramonto ci si sposta nei pressi della moschea Ahmed El Nil dove il venerdì sera si svolgono le interessanti danze dei Dervisci. Questa “setta” di puri dell’Islam, generalmente vestiti in verde, il colore dell’Islam, si lanciano in danze ruotando su se stessi al ritmo dei tamburi circondati da un cerchio di folla che si muove al ritmo ossessivo della musica. Una situazione veramente unica e molto coinvolgente. Si prosegue per Khartoum, attraversando il Nilo Bianco sul vecchio ponte inglese di ferro. Arrivo in hotel dove le camere sono disponibili fino all’ora di cena. Cena libera e trasferimento in aeroporto.

10° giorno
Khartoum - Milano
Imbarco dopo mezzanotte sul volo per Milano via Istanbul. Arrivo in mattinata.


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PERNOTTAMENTI

HOTEL A KHARTOUM
Hotel Corinthia 5*Lux (il migliore di Khartoum) situato proprio sulle sponde del Nilo Azzurro, è un modernissimo hotel dalla forma avveniristica costruito nel 2009. Dal ristorante del 16° piano si gode una splendida vista sul Nilo e la città.


LE NOSTRE STRUTTURE
CAMPO TENDATO DI MEROE
Il campo, di proprietà della nostra organizzazione, è composto da 22 grandi tende fisse (4mt x 4mt) con due confortevoli letti con coperte e lenzuola, veranda con tavolino e sedie, luce elettrica. Wc, docce e lavandino in strutture separate una per ogni tenda, struttura ristorante coperta con una nuova terrazza con vista sulle piramidi, cucina europea. Direttore italiano. È localizzato a circa 3 km. dalle piramidi di Meroe su di una piccola collina in pieno deserto circondato da montagne di roccia nera ricoperte da lingue di sabbia gialla.

LA NUBIAN REST-HOUSE DI KARIMA
La Nubian Rest-house, di proprietà della nostra organizzazione, è localizzata proprio alla base del Jebel Barkal, la “Montagna Pura”. È costituita da 22 camere con bagno privato, sala ristorante, terrazzo e reception, costruiti in tipico stile nubiano ed arredate in stile etnico. Direttore italiano. La cittadina di Karima è situata a sud della Quarta Cateratta.

ALTRE INFORMAZIONI

Organizzazione:
Per il mezzogiorno si effettuano soste per il pranzo a pic-nic, accompagnatore/guida italiana o di lingua italiana, staff sudanese.

Clima:
Nelle regioni sahariane il clima è caldo e secco, soleggiato con notevole escursione termica tra giorno e notte (anche 20° di differenza). In inverno le medie sono di 25°-30° di giorno e 7°-10° di minima con punte che possono arrivare anche a 5° in Dicembre/Gennaio. Nei mesi di Ottobre e Aprile le temperature diurne oscillano attorno ai 35°- 42° e quelle notturne tra 20° -25°. Disposizionisanitarie Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. Rischio malaria molto basso nei mesi invernali. Si consiglia comunque di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale.

Trasporti:
Si utilizzano fuoristrada tipo Toyota Land Cruiser con massimo 4 passeggeri + autista per auto o Toyota Hi-Lux con 3 passeggeri + autista per auto.

Formalità burocratiche:
È richiesto il visto consolare. Necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza, nessun visto o timbro di Israele, 2 fototessere. Per l’ottenimento del visto, che sarà effettuato a cura della nostra organizzazione, sono necessari circa 20 giorni.

Utilizzo della videocamera
Per filmare nei siti archeologici è necessario ottenere un permesso del costo di 20 USD per sito. L’importo dovrà essere pagato localmente alla guida, è necessario segnalarci anticipatamente l’intenzione di portare la video camera in Sudan.

Notizie varie:
È proibita l’importazione di bevande alcoliche.

Altre informazioni:
Il viaggio può essere effettuato anche su base 2 partecipanti con supplemento

Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà:
Viaggio di notevole interesse archeologico, ma che offre anche una notevole varietà di paesaggi e situazioni; dall’incontro con la simpatica e ospitale popolazione sudanese, ai caratteristici mercati, dall’escursione sul Nilo in barca, all’incontro con i nomadi. Tappe non lunghe prevalentemente su strade asfaltate, ma anche qualche tratto nel deserto. Tutti i pernottamenti in ottime strutture dotate di servizi privati (ad eccezione dell’estensione a Soleb). Temperature buone di giorno (calde nel mese di Ottobre ed Aprile) ma fresche nelle notti invernali.

N.B. Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza, confermate dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la polizza integrativa per aumentare i massimali di rimborso medico/bagaglio.