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Attraverso l’Indocina da Luang Prabang a Angkor 
con estensione balneare a Siahnukville

Itinerario in 15 giorni

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° giorno
Venezia – Dubai – Bangkok
Partenza alle 15.20 da Venezia con volo Emirates EK 136 con arrivo a Dubai poco dopo la mezzanotte. Proseguimento per Bangkok con il volo EK 384 delle 03.15. Cena e pernottamento a bordo.

 

2° giorno
Bangkok – Luang Prabang
Arrivo a Bangkok alle 12.05 e proseguimento per Luang Prabang con il volo PG 945 delle 13.30. Arrivo a Luang Prabang alle 15.30. Espletamento delle formalità d’ingresso, accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel. Pernottamento in hotel.

 

3° giorno
Luang Prabang
Un tempo capitale del potente regno di Lan Xang Hom Khao, il “Regno di un milione di elefanti e il parasole bianco”, Luang Prabang è stata dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. I templi dai tetti luccicanti, i monaci buddhisti dalle tuniche color ocra, l’atmosfera semplice e rurale, il paesaggio circostante, rendono questa cittadina una piacevolissima sorpresa. Alle 5.30 del mattino possibilità di assistere alla questua giornaliera con la processione dei monaci che chiedono l’elemosina lungo le strade di Luang Prabang. Giornata dedicata alla visita della città: si inizia dal Museo del Palazzo Reale per avere un’idea della storia locale e si procede con il magnifico Wat Xieng Thong, costruito secondo il più puro stile classico laotiano, il Wat Visoun, fra i più antichi templi in uso, e il Wat Mai, risparmiato dalle distruzioni degli haw cinesi che ne reputarono il sim (sala in cui si celebrano le ordinazioni) troppo bello per danneggiarlo. Visita all’Arts and Ethnology Centre per approfondire la conoscenza delle numerose minoranze etniche del Laos con le rispettive tradizioni e costumi. Infine salita sulla collina di Phu Si dove si trovano due antichi templi e da dove si gode, al tramonto, di una splendida veduta d’insieme incluso il fiume Mekong. Pernottamento in hotel.

 

4° giorno
Luang Prabang: le grotte di Pak Ou e le cascate Kuang Sy
Dopo la prima colazione escursione in barca lungo il mitico fiume Mekong per la visita delle misteriose grotte di Pak Ou. Scavate nella parete rocciosa a picco sul fiume, le sacre grotte sono piene di migliaia di statue di Buddha, laccate in oro, di varie forme e dimensioni. Lungo il percorso è prevista una sosta nel villaggio di Ban Muangkeo, famoso per la produzione di tessuti e del làolào, il vino di riso. Nel pomeriggio escursione alle belle cascate di Khuang Si per un rinfrescante bagno in una delle piscine naturali o per una piacevole passeggiata lungo i sentieri nella foresta. Nei pressi della cascata è anche possibile visitare il Bear Rescue Centre ovvero un organizzazione che protegge un particolare esemplare di orso asiatico. Rientro a Luang Prabang e pernottamento.

 

5° giorno
Luang Prabang: il campo degli elefanti e le cascate di Tad Sae
Dopo la prima colazione escursione allo Shangri-Lao Explorer Camp, il “campo degli elefanti”, dove è possibile interagire con questi splendidi animali. Safari a dorso di elefante seguendo i sentieri nella giungla, fino ad arrivare alle cascate di Tad Sae. Lungo il percorso ci si può fermare per ammirare gli incantevoli scorci della valle attraversata dal fiume Nam Khan. Le cascate di Tad Sae sono circondate da un fantastico paesaggio carsico con piscine naturali color turchese che spuntano in mezzo alla foresta, un luogo ideale per un rilassante bagno. Rientro al campo, a bordo di una comoda imbarcazione di bambù, navigando le acque del fiume Nam Khan. Pranzo tipico laotiano. Nel primo pomeriggio rientro a Luang Prabang. Resto del pomeriggio libero per attività individuali. Pernottamento in hotel.

 

6° giorno
Luang Prabang – Siem Reap
Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo per Siem Reap. Arrivo e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio è prevista la visita della città fortificata di Angkor Thom, passando attraverso la Porta Sud, e proseguendo verso lo spettacolare tempio del Bayon che, con i suoi più di duecento enigmatici volti, rappresenta la costruzione centrale sia nell’ubicazione che nella concezione della città stessa. Si tratta di un capolavoro dalla sorprendente struttura formata da 54 torri e che presenta splendidi bassorilievi rappresentanti la vita quotidiana ai tempi dei regni di Angkor e nei quali sono stati contate più di diecimila figure scolpite nella pietra. Quindi si passa dinnanzi all’imponente Baphuon e si prosegue per il tempio a forma di piramide legato alla leggenda del re ed il serpente, il Pimeanakas, poi la zona dove era situato casino online il palazzo reale e si termina con le splendide Terrazze degli Elefanti e del Re Lebbroso. Pernottamento in hotel.

 

7° giorno
Siem Reap
Prima colazione in hotel. Escursione alla scoperta del tempio di Bantey Srey, ovvero la cittadella delle donne, famoso per gli splendidi bassorilievi scolpiti quasi tutti in arenaria rosa ed a detta di molti, superiori per delicatezza e precisione persino a quelli presenti all’interno di Angkor Wat. Il tempio è situato a circa 40 km da Siem Reap e viene raggiunto tra incantevoli paesaggi caratterizzati da risaie e villaggi. Si rientra a Siem Reap passando per il tempio di Bantey Samre, così chiamato in onore alla leggenda del contadino che divenne re. Nel pomeriggio visita a parte del Gran Circuito di Angkor, iniziando con il vasto e maestoso tempio di Prae Khan, detto anche tempio della Sacra Spada, che aveva le funzioni di centro religioso, culturale e, per un periodo, anche di residenza reale. Nel momento del suo massimo sviluppo, vi risiedevano più di diecimila persone, tra le quali molti degli importanti insegnanti ed il corpo di ballo delle Apsara, le danzatrici celesti. Si prosegue con il Neak Pean, l’unico a struttura circolare in memoria di un mitico lago dal quale nascono i quattro fiumi della mitologia Indù. Veniva ai tempi utilizzato come luogo di purificazione tramite le acque. Quindi ci si dirige verso uno dei templi più suggestivi e romantici, il Ta Phrom, totalmente immerso nella giungla e volutamente lasciato nelle condizioni in cui fu ritrovato dagli archeologi francesi intorno al 1860, parzialmente coperto dalla vegetazione, con le radici degli alberi secolari che avvolgono magicamente le sculture ed i blocchi di pietra delle gallerie, siglando un connubio tra la storia e la forza prorompente della natura stessa. Pernottamento in hotel.

 

8° giorno
Siem Reap
Dopo la prima colazione mattinata dedicata ad Angkor Wat, il capolavoro di tutta l’arte Khmer, il tempio più celebre ed imponente, considerato una delle meraviglie del mondo. Si tratta di una struttura che abbaglia nella sua spettacolarità, esempio di straordinaria sapienza architettonica, decorato con sculture e bassorilievi estremamente raffinati, attraverso i quali vengono descritte in maniera magistrale le principali scene dei poemi epici indiani. Partenza in direzione di Phnom Krom per la visita del Tonlé Sap, il più esteso lago del Sud Est Asiatico. Il molo è situato a circa trenta minuti di strada da Siem Reap. È molto suggestiva e toccante la vista del villaggio galleggiante vietnamita di Chong Kneas, situato, secondo il periodo e la profondità dell’acqua, lungo le sponde del fiume-canale che porta al lago oppure presso il lago stesso. La comunità vietnamita ha in questo luogo le sue abitazioni, i negozi e le botteghe, piccoli centri di ristoro, gli uffici pubblici, gli allevamenti di pesci, le scuole, le chiese, tutti costruiti su piattaforme galleggianti che fluttuano a seconda dei ritmi delle piene del lago. Ci si immette poi nel Tonlè Sap, talmente grande che non si riescono a scorgere le sponde. L’imbarcazione si ferma spegnendo il motore per meglio assaporare il silenzio di questo “mare”. Navigando vicino alle mangrovie si visita un allevamento di pesci e coccodrilli prima del ritorno. Tempo permettendo, visita alla piacevole e ridente cittadina, al suo centro coloniale, la zona del mercato vecchio che si snoda nelle vicinanze del fiume ed una pagoda buddista. Rientro a Siem Reap. Pernottamento in hotel.

 

9° giorno
Siem Reap – Phnom Penh
Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto in tempo utile per il decollo del volo per Phnom Penh. Arrivo a Phnom Penh e, a seconda dell’orario del volo, trasferimento in hotel o inizio immediato della visita della città. Si inizia con il complesso del Palazzo Reale e della Pagoda D’Argento, così chiamata per le oltre cinquemila mattonelle d’argento che ne costituiscono il pavimento, il tutto impreziosito dai doni offerti alla famiglia reale da tutto il mondo. Si continua con la visita del Museo Nazionale, edificato intorno al 1918 e del tutto dedicato all’arte Khmer. Vi sono in bella mostra splendidi reperti di epoca sia angkoriana che pre-angkoriana, tra i quali l’importante statuaria proveniente dalla stessa Angkor e parecchi oggetti di uso quotidiano rinvenuti in varie zone ed epoche storiche. Si prosegue verso il Toul Sleng, tragico museo-prigione testimonianza del sanguinario regime dei khmer rossi e del genocidio perpetrato ai danni della stessa popolazione cambogiana, colpevole di saper leggere e scrivere, portare occhiali, essere insegnanti, medici, professionisti, parlare lingue straniere, si stima che siano state torturate ed uccise circa tre milioni di persone su dodici nell’arco di quattro anni fino al 1979. Tempo permettendo si visiterà anche il mercato centrale o quello russo. Pernottamento in hotel.

 

10° giorno
Phnom Penh - Sihanukville
Dopo la prima colazione partenza in direzione Sud lungo la National Highway numero 4. Man mano che si esce dalla periferia della città il paesaggio diventa via via più interessante e ci si ritrova in una dimensione completamente diversa, tra verdi scenari e villaggi lungo i bordi delle strade. Dopo una pausa per rendere omaggio allo spirito Yeay Peau, protettore di chi viaggia lungo questa strada, si raggiunge il passo Pich Nil. Il trasferimento dura tra le tre e le quattro ore con breve sosta intermedia. Arrivo a Sihanukville e sistemazione in hotel. Resto della giornata a disposizione per relax, attività balneari. Pernottamento.

 

11°-13° giorno
Phnom Penh – Sihanukville
Giornate a disposizione per relax, attività balneari o eventuali escursioni facoltative. Prima colazione e pernottamento in hotel.

 

14° giorno
Siahnukville – Phnom Penh – Bangkok
Dopo la prima colazione partenza per Phnom Penh in tempo utile per il volo PG 936 delle 19.30 per Bangkok. Arrivo a Bangkok alle 20.40 e proseguimento con il volo Emirates EK 385 delle 01.05 per Bangkok. Pernottamento a bordo.

 

15° giorno
Bangkok – Dubai – Venezia
Arrivo a Dubai alle 04.50 e proseguimento con il volo Emirates EK 135 delle 10.20 per Venezia. Arrivo a Venezia alle 13.50.

 

N.B. Il circuito può essere effettuato in senso opposto, in funzione degli operativi aerei, senza alterare minimamente le caratteristiche dell’itinerario e delle visite alle località archeologicheInformazioni utili.

Organizzazione e trasporti:
Si utilizzano minibus di varie dimensioni in funzione del numero dei partecipanti. Imbarcazioni a motore tipo sampan per la navigazione sul fiume Mekong. Guida locale di lingua inglese in Laos e di lingua italiana a Siem Reap e Phnom Penh. Accompagnatore italiano (Marino Keller).
Disposizioni sanitarie - Non è richiesta alcuna vaccinazione. Si consiglia di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale.

Formalità burocratiche – Laos:
necessario il visto d’ingresso che verrà rilasciato in arrivo all’aeroporto, passaporto con almeno 6 mesi di validità e 1 pagina libera, 1 fototessera, US$ 35. Cambogia: necessario il visto d’ingresso che verrà rilasciato in arrivo all’aeroporto; passaporto con almeno 6 mesi di validità e 1 pagina libera; 2 fototessera; US$ 20.

Clima:
Tropicale, con tre differenti stagionalità: calda in pianura da aprile a maggio (ma piacevole in montagna), stagione delle piogge e alta umidità da maggio a ottobre, fresca da ottobre a febbraio con clima secco e soleggiato.

Notizie varie:
Il Laos e la Cambogia sono paesi con poca tradizione turistica anche perché per molti anni hanno imposto delle pesanti limitazioni al turismo. L’efficienza degli autisti e dei servizi in genere non è certamente paragonabile a quella di altri paesi asiatici; è necessario quindi una certe dose di tolleranza e di pazienza. In tutti i templi e monasteri buddhisti si cammina rigorosamente a piedi nudi.

Grado di difficoltà:
Viaggio di spiccato interesse culturale, nel complesso comodo e rilassato, con buone sistemazioni alberghiere. Possibilità di ritardi nei voli aerei interni.