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Nel cuore dell’Europa, all’incrocio dei mondi latino, germanico e slavo un itinerario unico che ci permetterà di attraversare  centri storici zone archeologiche ed aree umide: spazi inondati di luce, dove ci si muove lentamente riflettendo i mutamenti del cielo e delle stagioni.

Visiteremo Grado, con uno splendido centro storico dalle fattezze veneziane, ed  impreziosito da un dedalo di isolotti che formano la sua suggestiva laguna.  nord e dell’est.   Aquileia, principale centro per la diffusione del Cristianesimo in ’Europa,  patrimonio Unesco e museo archeologico a cielo aperto. Trieste, affascinate città di confine, mitteleuropea per eccellenza. Centri minori, dal sapore autentico. come Torviscosa, Ruda ed Aiello. La Grande Guerra a Redipuglia, Monte San Michele e Gorizia.

 

1. giorno

Arrivo in modo individuale a Grado,  pranzi liberi sistemazione in hotel 4*.

 

2 giorno: Grado e la sua Laguna con pranzo in un tradizionale casone.

Dopo la prima colazione, partenza da Grado con una piccola
imbarcazione per esplorare la laguna occidentale e le sue uniche atmofere, tra isolotti, canali e una ricca avifauna. Arrivo in  località Francamela per il pranzo in tipico casone gradese . Nel pomeriggio  rientro , sempre in barca, a  Grado per la visita del centro storico e una passeggiata sul lungomare della diga per godere del tramonto.

Se il tempo lo consentirà, una breve passeggiata in bicicletta lungo la diga che divide la laguna occidentale da quella orientale  ci farà apprezzare la bellezza dei luoghi.  Pranzo in casone, Cena libera. Pernottamento in hotel. 

 

3 giorno Trieste, la Mitteleuropa si fa città di confine.

Percorrendo la strada  Litoranea che diventa, dopo Monfalcone,
una splendida   via  costiera  panoramica si godrà do  uno sguardo particolare sul  Golfo di Trieste.  In lontananza si scorge il castello di Miramare costruito a metà dell'ottocento per l'arciduca Massimiliano d'Asburgo e Carlotta del Belgio , innamorati di Trieste e dell'Adriatico. Purtroppo il loro felice soggiorno non durò a lungo: Massimiliano poco poco si imbarcò per  il Messico dove perì tragicamente. Visita di Trieste, città dal fascino unico, mitteleuropea per eccellenza, asburgica ed intreccio di diverse culture ricca di caffè storici, architetture eterogenee, botteghe di antiquari. Visiteremo  le parti più interessanti della città: dalla Cattedrale, al Borgo medioevale e quello Giuseppino, il Canal grande, Piazza Borsa che la splendida piazza Unità splendidamente affacciata sul mare.

Rientro a Grado, pranzi liberi e pernottamento in hotel.  

 

4 giorno. Torvisacosa, Ruda ed Aiello del Friuli.

Giornata dedicata alla scoperta dei centri minori dove ancora si ritrovano i ritmi della vita tradizionale, scandita dalle ore che scorrono dettate dal sole.  Partenza per Torviscosa, la città autarchica della cellulosa. Il museo, il centro didattico e gli edifici adiacenti .propongono un accurato approfondimento sulla storia della “bassa Friulana”.  In località Perteole, visiteremo l'Antica Amideria Chiozza. Ci verrà raccontato  il ciclo chimico- industriale dell’estrazione dell’amido dapprima dal frumento, poi dal mais e definitivamente dal riso. La particolarità di questo stabilimento, unico nel suo genere, consiste nel metodo di lavorazione, brevettato da Chiozza e nella piena sussistenza di macchine e metodi di lavorazione concepiti e brevettati nel 1800 e rimasti in uso per più di un secolo. Dopo varie vicissitudini, la fabbrica chiude definitivamente i battenti nel 1986, diventando un raro esempio di archeologia industriale. La giornata si conclude ad Aiello del Friuli, conosciuto come il paese delle meridiane. Passeggiata nel centro del paese e visita al museo dove,  i all'interno di ambienti tradizionali , vengono raccontati   cinque secoli di storia della civiltà contadina  orientale delle contee di Gorizia e Gradisca. Una rara collezione di oggetti, attrezzi, litografie e stampe ed  editti che  illustrano vita e attività rurali. Nel cortile sono visibili 16 meridiane che rappresentano la storia dell'evoluzione di questo strumento. Rientro a Grado.  Pranzo  presso l'Amideria Chiozza, cena libera e pernottamento in hotel. 

 

5 giorno. Aquileia,  patrimonio Unesco.

Intera giornata dedicata alla visita di Aquileia, imponente e rara  zona archeologia da gustare in tutta calma,  che rappresenta una straordinaria occasione di conoscenza  regalando un’esperienza indimenticabile. Attualmente poco più di un villaggio rurale,  fu capitale della Venetia et Histria e, nei primi secoli dell'era cristiana, una delle più importanti e ricche città dell'Impero romano. Gli scavi, straordinari, sono tuttora in corso presso le splendide domus con i loro pavimenti mosaicati. Percorreremo la storia dell'Impero visitando  l'imponete complesso delle Grandi Terme di epoca costantiniana, il teatro, il Foro, i mercati, il porto fluviale e le aree commerciali. Il nostro percorso culmina con la visita alla imponente Basilica romanica, costruita sulle fondamenta di una villa romana.  La sua storia  affonda negli anni immediatamente successivi al 313 d.C. quando, grazie all’Editto di Milano che poneva termine alle persecuzioni religiose, la comunità cristiana ebbe la possibilità di edificare liberamente il primo edificio di culto. 

All'interno, nella navata centrale,  ci fa trattenere il respiro  lo splendido mosaico, il più vasto tra quelli pavimentali dell’Occidente cristiano; appartiene alla primitiva basilica (IV sec.) e si compone di nove riquadri in cui sono rappresentati donatori, raffigurazioni simboliche con i motivi tipici del primo Cristianesimo. Di rara bellezza la lotta tra il gallo, annunciatore della luce del nuovo giorno, che  simboleggia il Cristo,  e  la Tartaruga, il cui nome greco significa “Abitatore delle tenebre” che simboleggia il Maligno.
Nel riquadro del  Pastore con il Gregge mistico, Cristo è raffigurato giovane e imberbe, con la pecorella smarrita sulle spalle e in mano la syrinx (il flauto dei pastori), simbolo della dolcezza con cui governa il gregge; è circondato da animali di terra, di cielo, di acqua per ricordare che del suo Gregge fanno parte tutti gli uomini “di buona volontà” della terra, a qualsiasi razza e cultura essi appartengano. Rientro a Grado, pasti liberi  e pernottamento in hotel.

 
6 giorno: Redipuglia, Monte San Michele e Gorizia.

Visiteremo oggi i luoghi della Prima Guerra Mondiale. Redipuglia, tristemente noto per esser stato uno dei maggiori teatri delle dodici battaglia dell'Isonzo, tra il maggio 1915 e l’ottobre 1917,   contro l’esercito austroungarico. Il Sacrario di Redipuglia è il più grande e maestoso sacrario italiano dedicato ai caduti della Grande Guerra. Realizzato  progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni, fu inaugurato il 18 settembre 1938 dopo ben dieci anni di lavori. Quest'opera, detta anche Sacrario "dei Centomila", in quanto  custodisce i resti di oltre 100.000 soldati caduti nelle zone circostanti.  L'imponente  struttura è composta da tre livelli e rappresenta simbolicamente l'esercito che scende dal cielo, alla guida del proprio comandante, per percorrere la Via Eroica. In cima, tre croci richiamano l'immagine del Monte Golgota e la crocifissione di Cristo. Monte San Michele, una altura forse insignificante dal punto di vista paesaggistico ma importante dal punto di vista storico. Proprio su queste alture furono utilizzati i primi gas venefici da parte delle forze austriache. Dense e micidiali nubi decimarono le nostre prime linee. Gorizia, divisa in due parti dall'Isonzo,   la sua conquista era uno degli obiettivi principali del Conflitto.La nostra  visita parte dall'altura del Castello; passeggiando lungo le sue pendici ci scende nelle terre basse del centro, contraddistinto da scenografiche piazze ed un reticolo di antiche strade sulle quali si affacciano palazzi storici e chiese con scorci piacevoli e rilassanti di una città che ha molto da raccontare. Rientro a Grado, pasti liberi e pernottamento in hotel.

 

7. Giornata a disposizione e rientro alle città di provenienza.

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