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4 maggio 2013
Itinerario in 8 giorni

Matera ed i suoi “Sassi”, ora patrimonio dell’UNESCO, luogo unico al mondo nel quale nel corso di millenni l’uomo ha adattato grotte e caverne, vi ha costruito case, chiese e monumenti, facendo nascere una città straordinaria. Il “cuore verde” della regione, con bellissimi paesi incastonati in ambienti naturali diversissimi, dalle guglie di arenaria a profondi canyon, fino ai monti sui quali sopravvivono gli straordinari pini loricati. L’area dei “calanchi”: vasto scenario di formazioni d’argilla “a pelle d’elefante” ed a “lama di coltello”, vegetazione pre-desertica, spettacolari burroni che attorniano ed aggrediscono bianchi paesi, che hanno ispirato capolavori letterari come “Cristo si è fermato ad Eboli”.

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1 giorno (sabato 4 maggio)
Arrivo a Bari in mattinata, proseguimento per Matera e sistemazione.
Nel pomeriggio-sera passeggiata alla scoperta dei quartieri storici della città, il Sasso barisano
ed il Sasso caveoso (i Sassi, patrimonio dell’UNESCO, costituivano l’antico abitato di Matera,
con case costruite sui versanti di un profondo canyon – la Gravina – su una miriade di grotte e
caverne abitate sin dalla preistoria).

 

2 giorno
Giornata dedicata alla visita dei dintorni di Matera:
in mattinata, sosta in un’area ricca di monumenti preistorici posta di fronte alla città con uno splendido affaccio sui Sassi, poi nella parte più meridionale e selvaggia della Gravina, ricca di vegetazione, ma anche di grotte e villaggi rupestri. Nel pomeriggio visita della cripta rupestre dello Spirito Santo: sita nei dintorni di Matera, si apre sulle pareti di un piccolo canyon; aperta al turismo da pochi anni, dopo un restauro eccellente, è stata definita la “Sistina” delle chiese rupestri per la
ricchezza e qualità degli affreschi.

 

3 giorno
partenza per Pietrapertosa e Castelmezzano (PZ),
due paesini scenograficamente unici, incastonati a 1000 metri d’altezza tra pareti e guglie di arenaria, uno di fronte all’altro. Da qualche anno un “volo dell’angelo”, riservato a chi vuol provare forti emozioni, li collega: molto più tranquillamente noi visiteremo i caratteristici borghi con le case
appoggiate alla roccia e la rocca longobarda, dalla quale la vista si estende sui monti dei
dintorni e sulla sottostante valle del Basento. Nel pomeriggio proseguimento per Muro Lucano
(PZ), altro paese scenografico, che fa parte dei “cento borghi più belli d’Italia”. Dopo cena,
suggestiva passeggiata serale nella parte panoramica del paese.

 

4 giorno
prima parte della mattinata dedicata al centro storico di Muro Lucano,
affacciato ad anfiteatro sulla valle sottostante; poi proseguimento per Sant’Angelo in Fratte,
paese caratteristico per le sue “cantine” e per gli straordinari ”murales” che si possono
ammirare passeggiando tra strade e vicoli. Attraversando la parte più interna della regione si
raggiunge poi San Severino Lucano, alle falde del massiccio del Pollino. Lungo il percorso si
toccheranno Brienza con il suo antico castello, il verde lago Pertusillo, i faraglioni di arenaria
della val d’Agri e la spettacolare parete ovest del monte Alpi, 900 metri di roccia verticale sulla
quale si abbarbicano i pini loricati, caratteristici del Parco Nazionale del Pollino.

 

5 giorno
giornata dedicata alla visita del massiccio del Pollino:
il cuore di questa importantissima area wilderness è attraversabile soltanto in trekking, ciononostante
percorrendo in pullmino le poche strade accessibili ai mezzi motorizzati riusciremo a coglierne
gli aspetti più significativi: le fitte faggete, le valli interne, la vista delle cime principali ancora
innevate, le forre ed i canyons, le faglie e le curiosità geologiche, gli straordinari pini loricati.

 

6 giorno
partenza per Aliano
il paese reso famoso dallo scrittore-pittore Carlo Levi (che vi fu confinato) nel suo capolavoro “Cristo si è fermato ad Eboli”. Assediato tra i calanchi, sui quali si gode una vista spettacolare, Aliano è un antico abitato, molto caratteristico e restaurato con cura, arricchito da un “museo della civiltà contadina” che in realtà è un percorso nel tempo e nella tradizione dei luoghi. Nel pomeriggio proseguimento per Matera, con sosta lungo il percorso a Craco vecchia, un paese fantasma, abbandonato nel 1973 a causa di una frana che per fortuna non provocò vittime.

 

7 giorno
a mezzora d’auto da Matera c’è Pisticci:
dopo una sosta per vedere dall’alto le sue bianchissime case tradizionali, scenderemo nella valle del Cavone, fra calanchi e formazioni “a pelle d’elefante”, spesso ricche di fossili, dove la vegetazione naturale è tipica delle steppe predesertiche. Faremo sosta in due piccoli ed incredibili siti archeologici di grande fascino, testimoni di un ambiente che 2500 anni fa doveva avere un aspetto completamente diverso da quello lunare odierno. Poi ci sposteremo verso la vicina Ferrandina, bella cittadina dalle bianche abitazioni tradizionali, ricca di storia, rifondata più volte a partire dall’VIII^ sec.
a.C., legata un’affascinante quanto antichissima tradizione di coltivazione dell’olivo: alcune piante hanno tre metri di diametro e forse oltre duemila anni di età! A poca distanza dal centro urbano raggiungeremo poi gli imponenti ruderi del castello-borgo medievale di Uggiano, orrido e bellissimo fra burroni e calanchi, che richiama alla memoria gli ksar sahariani.

 

8 giorno
partenza per Bari
rientro alle sedi di provenienza.